La triplice origine degli europei

Sarebbero ben tre le popolazioni ancestrali dalle quali discendiamo. Secondo un recente studio condotto dall’Università di Tubinga in collaborazione con l’Harvard Medical School, a Boston, e pubblicato su Nature, gli antenati degli Europei sarebbero appartenuti a tre diverse popolazioni preistoriche provenienti da tre distinte aree geografiche.

Risalire alle origini delle popolazioni europee è ormai da tempo l’obbiettivo di molte ricerche archeologiche. La storia degli uomini primitivi che abitavano il Vecchio Continente è infatti difficile da ricostruire, a causa dei loro continui spostamenti e migrazioni. Le popolazioni preistoriche dell’Europa occidentale si spinsero molto a est: nel 2009, uno studio dell’Università di Copenhagen ha dimostrato, infatti, che, dopo essere giunte in Siberia, arrivarono addirittura nel continente americano. In questo continuo flusso migratorio hanno rivestito un ruolo fondamentale nella nascita della civiltà europea le popolazioni di agricoltori provenienti dal Vicino Oriente e quelle di cacciatori-raccoglitori dell’Europa occidentale. La modellizzazione attuale, però, non tiene conto di alcune ricerche genetiche secondo le quali i nostri antenati si mescolarono con popolazioni di nativi americani in epoca preistorica.

Proprio a questo proposito, lo studio del gruppo di ricerca di Tubinga, in Germania, e dell’Harvard Medical School, nel Massachusetts, ha aggiunto un importante pezzo al puzzle della storia delle origini delle popolazioni europee. Grazie al sequenziamento del genoma dei resti di un contadino trovato in Germania risalente a 7000 anni fa e di otto cacciatori del Lussemburgo risalenti invece a circa 1000 anni prima, la ricerca ha evidenziato la presenza di una terza popolazione proveniente dal nord dell’Eurasia che nel Paleolitico avrebbe contribuito alla nascita della nostra civiltà. Le analisi e il confronto con il moderno genoma di 2345 europei provenienti da 203 popoli diversi hanno dimostrato l’effettiva discendenza degli europei dalle tre popolazioni: i contadini del Vicino Oriente, i cacciatori dell’Europa occidentale e l’ancestrale civiltà del nord dell’Eurasia. Stando ai risultati ottenuti inoltre le popolazioni preistoriche dell’Eurasia del nord si sarebbero mescolate con gli indigeni europei ancor prima di arrivare nell’Europa centrale. Se ciò fosse confermato, implicherebbe che i nostri antenati contadini non rimpiazzarono semplicemente le popolazioni indigene ma ebbero con esse legami molto più profondi; in questo caso le popolazioni del Vicino Oriente deriverebbero da una più antica popolazione dell’Eurasia, che si separò prima della diversificazione delle altre linee non-Africane.

Nonostante questa ricerca abbia contribuito a costruire un modello sulle nostre origini, molte sono ancora le questioni irrisolte. “Una delle domande riguarda sicuramente dove e quando i contadini dell’est Europa si siano mescolati con la popolazione di cacciatori dell’ovest”, affermano gli autori dello studio. “Sarà importante studiare le antiche sequenze del genoma delle popolazioni del Vicino Oriente per avere poi informazioni sulla storia delle linee di discendenza ancestrali dell’Eurasia”.

Credits immagine: Fredrik Hallgren
Riferimenti: Nature doi: 10.1038/nature13673

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