L’attività fisica può migliorare la qualità di vita e l’aspettativa, di chi ha avuto un tumore, anche, se non soprattutto, perché riduce il rischio di sindrome metabolica. Che – in pochi lo sanno – è la principale responsabile di una ridotta aspettativa di vita per le donne che hanno affrontato il tumore al seno. La conferma arriva da un nuovo studio pubblicato sul Journal of Clinical Oncology: un’attività fisica regolare di tipo aerobico e un allenamento di resistenza possono fare la differenza. “La prima causa di morte per le donne che hanno avuto un tumore al seno sono le malattie cardiovascolari – ricorda infatti Christina Dieli-Conwright dell’Università della Southern California, prima autrice dello studio – non il cancro”.