Sorpresa: uno studio pubblicato nei Proceedings of the National Academy of Sciences suggerisce che non tutte le espressioni facciali sono universali. Per esempio, alcune espressioni facilmente interpretabili da noi occidentali – inclusa una per la paura – hanno un significato completamente diverso in un gruppo di indigeni della Papua Nuova Guinea. La scoperta mette in dubbio una teoria finora molto accreditata sull’espressione emotiva e potrebbe quindi rendere più complicato lo sviluppo di robot empatici, in grado cioè di leggere le emozioni dal viso di una persona.