SONO TANTI, 125 milioni in tutto il mondo, circa 2 milioni e mezzo in Italia. Giovani e adulti, uomini e donne, che vivono col disagio; malati di psoriasi colpiti da placche, chiazze arrossate di pelle ispessita, che spesso si squamano. Le lesioni a volte imbarazzano, ma sempre danno fastidio: prudono, sono sensibili allo sfregamento, possono addirittura provocare dolore. Per fortuna la maggioranza dei pazienti è affetta da una forma lieve della malattia, ma per tutti vale il monito che arriva dai ricercatori dell’Università dell’Illinois: chi ne soffre ha un rischio maggiore di sviluppare alcuni tumori, come quelli del sangue o il melanoma. Lo studio che lo dimostra, da poco pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, se da una parte rassicura sul fatto che i trattamenti usati non influiscono su questo aumento di rischio, dall’altra pone l’attenzione sul fatto che la psoriasi è una condizione più complessa di quello che si è pensato finora.
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