Basta attivare un singolo gene perché una mosca femmina si comporti come un maschio. È quanto riporta un gruppo di ricercatori delle Università americane di Stanford e dell’Oregon sulla rivista Nature. I risultati dello studio mostrano che quando viene modificato un singolo gene specifico, cambia la risposta agli stimoli sessuali, e una mosca femmina inizia a inseguire altre femmine, muovendosi e volteggiando attorno a esse per conquistarle. In uno studio precedente, gli stessi ricercatori avevano mostrato come, disattivando un particolare gene all’interno di un ristretto gruppo di cellule del cervello di una mosca della frutta maschio, l’insetto si mutasse in un corteggiatore senza successo. Nel nuovo studio, lo stesso gene è stato attivato nel cervello di mosche femmine, che hanno anche respinto bruscamente la vicinanza di un maschio corteggiatore. Conclusioni simili sono state riportate anche da un gruppo di ricercatori della Austrian Academy of Sciences di Vienna sulla rivista Cell. La conseguenza più sorprendente di questi studi sembrerebbe essere il fatto che il comportamento sessuale di un animale sarebbe semplicemente dipendente da un singolo gene. Sebbene un simile gene non sia presente negli esseri umani, i ricercatori sperano di poter usare questi risultati per studiare il più complesso sistema comportamentale umano. (m.cap.)