Alle soglie del 2000 sono ancora un miliardo le persone analfabete in tutto Il pianeta. E a farne le spese sono le donne e i bambini, che insieme rappresentano i due terzi del totale. La denuncia arriva dall’Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) che in questi giorni ha presentato il “Rapporto annuale 1999 sulla condizione dell’infanzia nel mondo”. Nei Paesi in via di sviluppo (Pvs), si contano oltre150 milioni di bambini che non dispongono di una istruzione di base. E per essere considerati alfabetizzati, secondo gli standard internazionali, occorrono quattro anni di studi. Troppi, anche per chi riesce nei Pvs a nutrirsi regolarmente. Ma, secondo l’organizzazione, per istruire i bambini basterebbe investire annualmente per una decina di anni circa 7 miliardi di dollari. Quanto ogni anni si spende in America per i cosmetici e in Europa per i gelati. (m.e.)