RIMINI – SOLO metà dei pazienti che ne avrebbero bisogno riesce ad accedere ai farmaci biologici. Ma queste terapie hanno rivoluzionato la gestione delle malattie reumatiche: avervi accesso è un diritto per il paziente e un’opportunità di risparmiare per il sistema sanitario. A ribadirlo sono i reumatologi riuniti a Rimini durante il congresso della Società italiana di Reumatologia (Sir), che rilanciano la richiesta di istituire un fondo per i farmaci biologici, accanto all’istituzione di una rete di reumatologia sul territorio nazionale. Per accedere ai farmaci sì, ma anche per creare reti a sostegno della diagnosi precoce. Una richiesta che i reumatologi portano avanti da tempo.