Cinese, arabo, francese, spagnolo, rumeno, inglese. Per tante mamme che vivono in Italia ma non parlano la nostra lingua esiste una guida per sapere come prendersi cura nel modo migliore del proprio bambino. Pubblicato nelle sette lingue più diffuse nel nostro paese e destinato a tutte le famiglie immigrate con bambini tra zero e un anno di età, il piccolo libro “Tu e il tuo bambino” contiene informazioni basilari per il benessere di mamma e figlio: dai servizi sociosanitari disponibili nel nostro paese e le modalità di accesso, all’importanza dell’allattamento al seno, a come sterilizzare il biberon e rendere l’ambiente più sicuro, alle posizioni da far assumere al bimbo durante il sonno, a come riconoscere i sintomi di alcune malattie e comportarsi di conseguenza. Consigli pratici e di veloce fruizione dunque, perché la guida vuole essere una risposta concreta alle necessità di una nazione sempre più multietnica. Visto che, stando ai dati Istat, i cittadini stranieri in Italia al primo gennaio 2008 erano 3.432.000, ovvero il 16,8 per cento in più rispetto all’anno precedente.
Sostenuta dall’Unicef e dalla Società Italiana di Pediatria, l’iniziativa è unica nel suo genere e rientra nel progetto «Leggere per Crescere – Intercultura» della GlaxoSmithKline. Il progetto prevede anche la prossima pubblicazione di un secondo libretto dedicato alle famiglie con bambini tra uno e cinque anni di età.
La guida “zero-uno” è invece già disponibile presso le associazioni che si occupano di immigrazione, i pediatri di libera scelta e della Federazione italiana medici pediatri, gli operatori e i consultori per l’infanzia, oltre che nei 70 ospedali che aderiscono al progetto “Leggere per crescere”. È anche possibile richiederlo inviando una e-mail a salutesocieta@gsk.com, ed è in parte consultabile in lingua italiana sul sito dell’iniziativa.
Il libro
Tu e il tuo bambino – I primi 12 mesi
a cura di Progetto Intercultura – Leggere per crescere 2008, pp. 47, gratuito