Rendere il cancro una malattia cronica è uno dei sogni di medici e pazienti che sembra realizzarsi. Prima di pensare di batterlo, infatti, ottenere una sua stabilizzazione sembra essere un obiettivo più facilmente raggiungibile. A dimostrarlo ci sono i dati presentati al congresso della Società europea di oncologia medica in corso in questi giorni a Monaco di Baviera sulla combinazione di due farmaci immunoterapici nel trattamento del melanoma: più della meta (53%) dei pazienti con tumore avanzato che hanno ricevuto la combinazione di nivolumab e ipilimumab come primo trattamento sono vivi dopo 4 anni.