Adesso tocca ai laghi dell’isola di Signy, in Antartide, a circa 60 gradi di latitudine sud. Il loro equilibrio termico sta subendo dei cambiamenti allarmanti. Lo denuncia uno studio ventennale effettuato da un team di ricercatori del British Antartic Survey. La temperatura dell’aria è infatti aumentata nel periodo estivo di circa un grado tra il 1981 e il 1995, parallelamente il periodo in cui i laghi non sono ghiacciati è aumentato di un mese. Inoltre dai dati sperimentali risulterebbe che i ghiacciai perenni si sono ridotti del 45 per cento in mezzo secolo. Non solo. La temperatura dell’acqua lacustre è aumentata di circa tre volte rispetto a quella dell’aria esterna. Questo fenomeno assieme alla maggiore esposizione delle acque ai raggi solari ha alterato l’ecologia dei laghi: l’acqua disciolta dai ghiacci venuta a contatto con il terreno scoperto trasporta una gran quantità di nutrienti. I fosfati rilasciati nei laghi hanno agito da fertilizzante, causando la proliferazione delle alghe. Ora nei laghi vi è una sovrapproduzione di clorofilla rispetto al passato. “La chimica e i processi biologici dei laghi antartici sono notevolmente aumentati. Di fatto, l’entità dei cambiamenti è maggiore di quanto prevedano gli attuali modelli di cambiamento globale del clima.”, afferma Cynun Ellis Evans, responsabile della ricerca. (f.t.)