A ZIG-ZAG, a S, a onda. Comunque lo si chiami, il modo di incedere dei serpenti è ben chiaro nell’immaginario collettivo di tutti. Una serpentina, per l’appunto, ossia una locomozione ondulatoria orizzontale che consente ai rettili di aggirare gli ostacoli e raggiungere notevoli velocità, sia sulla terraferma che in acqua, sfruttando la pressione tra le anse generate dal corpo e il terreno (o il fluido). Ma, pur essendo certamente la più nota, non è l’unica modalità di spostamento dei serpenti: si sa infatti che questi animali sono anche in grado di procedere in linea retta, come treni all’interno di una galleria.