NON sarà la pianta mangia-uomini descritta dall’esploratore Carl Liche a fine ottocento, né il famigerato Devil’s Snare, arbusto succhia sangue del Nicaragua (che, beninteso, non esistono), ma fa comunque paura, e a ragion veduta. Si chiama pànace di Mantegazza (nome scientifico: Heracleum mantegazzianum) ed è una specie vegetale incredibilmente invasiva e altamente tossica: il contatto con le sue foglie può infatti provocare infiammazioni cutanee, ustioni profonde e addirittura cecità temporanea o permanente al contatto con gli occhi.