Ora è certo: ognuno ha il proprio odore, inconfondibile e unico rispetto a tutti gli altri. A dare valore scientifico a quello che finora era un sospetto è uno studio guidato da Dustin Penn del Konrad Lorenz Institute for Ethology di Vienna, pubblicato dal Journal of the Royal Society Interface. Secondo i ricercatori austriaci, l’odore sarebbe una proprietà strettamente connessa all’individualità di ogni persona, forse al pari della propria faccia. Gli studiosi hanno analizzato campioni di sudore ascellare, urina e saliva di circa duecento adulti per un periodo di dieci settimane.
Dal materiale raccolto (oltre 400 composti), hanno poi estratto migliaia di composti volatili utili per la classificazione dei differenti tipi di odore. Secondo quanto riportato, è proprio il sudore il principale indicatore della specificità dei singoli, in quanto slegato da fattori contingenti, come il cibo ingerito. Sarebbe quindi l’odore a definire l’individualità degli esseri umani, contrariamente a quanto accade in alcuni animali, che usano marcare il proprio territorio con altri liquidi corporei.
I risultati mostrerebbero anche una spiccata specificità sessuale: uomini e donne cioè hanno odori tipici, che li distinguono nettamente gli uni dalle altre. Se però l’odore sia effettivamente così personale da essere incluso nei dati biometrici di ogni individuo lo stabiliranno forse le ricerche future. (m.cap)
