Le balene vanno difese una per una, anche se per farlo si deve ricorre a mezzi al limite della legalità, come ha fatto e continua a fare Pete Bethune, militante dell’organizzazione ambientalista Sea Shepard (vedi Galileo). È l’opinione del 60,67 per cento dei 300 lettori di Galileo che hanno risposto al sondaggio online (qui i risultati). Contrario a questo tipo di azioni è invece quasi il 40 per cento dei votanti. Per il 30,33 per cento infatti queste battaglie ambientaliste sono inutili e il vero scontro deve avvenire sul piano politico. Il restante 9 per cento, invece, teme che agire illegalmente possa essere controproducente e favorire la caccia alle balene, anziché ostacolarla.