L’omosessualità potrebbe essere scritta, almeno in parte, nel dna. Più precisamente, due varianti genetiche sembrerebbero essere più comuni tra gli uomini omosessuali.
A riferirlo sulle pagine di Scientific Report è stato un team di ricercatori americani, guidati dallo psichiatra Alan Sandersdella North Shore University, secondo cui due varianti geniche potrebbero in qualche modo essere collegate a un particolare orientamento sessuale degli uomini. Una ricerca che suggerisce, quindi, che l’omosessualità potrebbe, almeno in parte, essere determinata dalla biologia e non essere una semplice “scelta di vita”.