I satelliti francesi del sistema Pleiades hanno confermato la demolizione del Tempio di Baalshamin a Palmira, in Siria, distrutto dai militanti dell’Is alcuni giorni fa, grazie alle fotografie scattate rispettivamente il 22 maggio e il 25 agosto dove, nonostante la differente angolazione, appare chiaro come il tempio sia stato distrutto completamente. L’antico tempio, risalente al I secolo a.C., che nel 1980 è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’ Unesco, è stato raso al suolo, ha ammesso Einar Bjorgo, portavoce dell’Unitar (United Nations Institute for Training and Research).
Dopo la presa della città di Palmira avvenuta a maggio, le milizie dell’Is – secondo cui qualsiasi santuario o statua che implichi l’esistenza di un’altra divinità sono un sacrilegio e dovrebbero essere distrutti – avevano destato molta preoccupazione per il patrimonio mondiale dell’Unesco, avendo già raso al suolo una serie di antichi monumenti in Iraq. Il direttore generale dell’Unesco, Irina Bokova, ha accusato l’Is di cercare di “privare il popolo siriano della sua conoscenza, identità e storia”, definendo la distruzione volontaria del tempio siriano come crimine di guerra.
Riferimenti: Centre National d’Etudes Spatiales
Credits immagine: CNES 2015, distribution Airbus DS