Le distrazioni alla guida, come quelli derivanti dall’uso di cellulari senza auricolare o dal consumo di alcool, sono pericolose e per questo vietate dal codice della strada. Ma distrarsi mentre si attraversa un incrocio a piedi può essere altrettanto rischioso, tanto che, allo stesso modo, verrebbe da chiedersi: perché non vietarlo? È la conclusione a cui è giunto un gruppo di ricercatori dell’Università di Washington studiando le abitudini di attraversamento stradale di oltre 1.000 connazionali. La ricerca, pubblicata sulla rivista Injury Prevention, indica infatti che attività come parlare al cellulare, mandare messaggi o ascoltare musica diminuiscano sensibilmente l’attenzione dei pedoni quando si trovano ad attraversare la strada, mettendo così a rischio la loro incolumità.
I ricercatori hanno osservato 20 incroci molto trafficati di Seattle durante l’estate del 2012, registrando quali comportamenti distraessero maggiormente l’attenzione dei pedoni nel momento in cui attraversavano la strada, e quali effetti avessero. Circa un terzo dei pedoni è risultato essere impegnato in altre attività: l’11,2% ascoltava musica, il 7,3% mandava messaggi con il cellulare e il 6,2% parlava al telefono. I risultati dello studio hanno dimostrato che questi comportamenti hanno un effetto diretto sul tempo impiegato per attraversare la strada. Se infatti un individuo non distratto impiegava in media 10,4 secondi per attraversare un incrocio di 3-4 corsie, chi parlava al telefono aveva bisogno di circa un secondo in più, mentre per quanti mandavano messaggi col cellulare l’attraversamento durava addirittura il 18% in più, quasi 2 secondi per corsia.
Per valutare meglio i comportamenti dei pedoni e i loro effetti sulla sicurezza, i ricercatori hanno quindi stabilito tre parametri che caratterizzano un attraversamento ottimale: guardare da entrambi i lati prima di attraversare, rispettare il semaforo e attraversare sulle strisce. L’analisi delle registrazioni ha mostrato che solamente il 26% dei pedoni rispettava tutti e tre i parametri. Se infatti la maggior parte degli oltre mille pedoni osservati rispettavano il semaforo (80%) e attraversavano sulle strisce (94%), solo un terzo (34,9%) invece controllava da entrambi i lati prima di attraversare, comportamento ritenuto fondamentale dai ricercatori.
Associando questi dati con quelli sulle attività svolte mentre si attraversa, il comportamento più pericoloso, perché più distraente, è risultato nuovamente essere l’utilizzo del cellulare per inviare messaggi, abitudine che aumenta del 3,9% la probabilità di non effettuare un attraversamento ottimale.
Gli autori sottolineano come negli Stati Uniti gli incidenti che coinvolgono pedoni e veicoli provochino ogni anno 60.000 feriti e 4.000 morti. Così come un guidatore distratto è potenzialmente pericoloso, lo stesso vale per i pedoni dunque: “Le evidenze sperimentali dimostrano come le distrazioni diminuiscano la consapevolezza di un pedone di quello che ha intorno”, commentano gli autori. “Prima o poi ci sarà bisogno di un cambiamento nell’atteggiamento normativo per i pedoni, così come c’è stato nei confronti della guida in stato di ebbrezza, per limitare i rischi derivanti dall’utilizzo di cellulari e altri dispositivi mobili”.
Riferimenti: Injury Prevention doi 10.1136/injuryprev-2012-040601
Credits immagine: Susan NYC/Flickr