Il World Water Day si celebra ogni anno il 22 marzo. Il tema del 2007 – Vincere la scarsità d’acqua – sottolinea la crescente carenza d’acqua a livello mondiale e la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per assicurare sostenibilità, efficienza ed equità nella gestione delle limitate risorse idriche. Il tema è stato deciso da tutti i membri dello Un-Water durante la “Settimana mondiale dell’acqua” di Stoccolma (agosto 2006). L’evento si terrà presso la sede Fao di Roma, anche perché l’organizzazione svolge un ruolo di coordinatore, a nome di tutte le agenzie delle Nazioni Unite e dei membri dei programmi dello Un-Water.
Il consumo idrico mondiale sta aumentando e mai prima d’ora così tante persone si sono trovate a dover fronteggiare il problema della penuria d’acqua, che si acutizza nelle parti più aride del mondo. Nelle zone aride vivono più di due miliardi di persone, e più della metà dei poveri del mondo. La maggior parte dei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa soffre a causa di una forte penuria d’acqua: questo è anche il caso del Messico, del Pakistan, del Sudafrica e di gran parte della Cina e dell’India. La sfida è assicurarsi che tutti dispongano di scorte d’acqua dolce, pulita e sicura. Come conservare e distribuire questa risorsa naturale, preziosa e limitata? Durante la conferenza si discuteranno gli aspetti essenziali del problema: equità e diritti, squilibri tra domanda e offerta, qualità del sottosuolo e dell’acqua in superficie, competizione intersettoriale e dispute interregionali e internazionali.
Tra i partecipanti esperti di tutto il mondo e rappresentanti istituzionali dell’Onu, della Fao, del governo italiano (tra cui il ministro degli Esteri e quello dell’Ambiente, e il sindaco di Roma Walter Veltroni), e rappresentanti dei paesi più colpiti, come Maria Mutagamba, ministro di Stato per l’Acqua e l’Ambiente dell’Uganda e presidente della Conferenza Ministeriale Africana per l’Acqua. Sarà presente anche il premio Nobel Rita Levi Montalcini. (m.r.)