C’era una volta il baratto. Al posto del pagamento in denaro, varie civiltà antiche utilizzavano beni di uso comune scambiandole con altre merci. I Maya, per esempio, insediatisi migliaia di anni fa (dal 750 al 500 a.C.) in Mesoamerica, l’attuale America centrale, usavano tabacco e mais al posto della moneta. Un nuovo studio, svolto dall’archeologa Joanne P. Barondel New Jersey, mostra che nel primo millennio d.C., anche i tessuti e il cioccolato, o meglio le fave di cacao, venivano utilizzate dai Maya come moneta. I risultati dello studio sono pubblicati su Economic Anthropology, rivista dell’American Anthropological Association.