Oggi, 14 marzo, si celebra il Pi Greco Day, la festa della famosissima costante matematica che indica il rapporto tra la lunghezza della circonferenza e quella del suo diametro. Per celebrarlo, il Jet Propulsion Laboratory della Nasa ha lanciato per il decimo anno consecutivo una sfida, la Pi Day Challenge, in cui vengono proposti agli studenti 4 problemi matematici e fisici, gli stessi che gli scienziati e gli ingegneri dell’agenzia spaziale affrontano quotidianamente, da dover risolvere entro la giornata. Regola fondamentale: usare il pi greco.
Pi Day, tutti i luoghi in cui troviamo il Pi greco intorno a noi
Cos’è il pi greco
Il pi greco, come già detto, è la costante matematica che si ottiene dividendo la lunghezza di qualsiasi circonferenza per il suo diametro. Il suo valore più usato è 3,14 (in teoria i numeri decimali sono infiniti, tanto che attualmente siamo arrivati a calcolare circa 50mila miliardi cifre dopo la virgola) e non a caso si festeggia proprio oggi: quando si scrive una data, secondo la convenzione americana, si mette prima il mese e poi il giorno, quindi, per l’appunto 3/14. Il Pi Greco Day, tuttavia, non è una giornata solo per esperti e grandi menti della matematica, ma anzi, viene usato proprio per avvicinare le persone alla scienza. Perché il pi greco fa parte della nostra vita quotidiana, è ovunque in natura e nel mondo che ci circonda: dall’iride dei nostri occhi agli attorcigliamenti della doppia elica del dna, dal pallone da calcio fino ad arrivare agli arcobaleni e alle stelle nel cielo.
Per esempio, Niccolò Copernico e Galileo Galilei lo usavano per calcolare le dimensioni, le orbite e la distanza dalla Terra degli oggetti celesti. Mentre, come vi abbiamo già raccontato, l’esperto Robert Matthews, combinando un set di dati astronomici con la cosiddetta teoria dei numeri, è riuscito a calcolare le distanze angolari tra le 100 stelle più luminose del cielo e le ha usate per generare un milione di coppie di numeri casuali. Il 61% di queste non avevano fattori in comune, il che porta a una stima per il pi greco di 3,12772, che si differenzia di appena lo 0,4% dal valore reale.
La sfida di oggi
Quest’anno, per la Pi Day Challenge, i ragazzi dai 10 ai 18 anni d’età potranno provare a risolvere 4 quiz relativi alle missioni dell’agenzia (scaricabili qui). In particolare, dovranno riuscire a calcolare il volume di un campione di roccia marziana raccolto dal rover Perseverance, stimare l’area degli specchi primari dei telescopi spaziali Hubble e James Webb per confrontarne la sensibilità, determinare la densità e la composizione di Psyche, l’asteroide metallico che sarà presto visitato da una missione della Nasa e, infine, scoprire quanta parte del disco solare sarà oscurata dalla Luna e, perciò, capire se quella che si verificherà il prossimo 14 ottobre sarà un’eclissi totale o parziale. Le risposte, fanno sapere dall’agenzia, saranno pubblicate domani, 15 marzo. Non ci resta che augurarvi buona fortuna e buon Pi Greco Day.
Via: Wired.it
Credits immagine: Steve Shreve su Unsplash