La Commissione europea deciderà nei prossimi giorni, con una direttiva sull’industria elettrica, il destino della produzione di energia eolica nell’Unione. Lo ha annunciato lunedì scorso Christophe Bourillon direttore della Associazione Europea per l’Energia Eolica (Ewea). La direttiva, cui scopo principale è la liberalizzazione del mercato energetico, mirerebbe a rendere competitiva l’energia generata da fonti rinnovabili, che nel prossimo decennio potrebbe raggiungere tra il cinque e l’otto per cento della produzione europea. Negli ultimi cinque anni il mercato dell’energia eolica è cresciuto in modo considerevole a una media di circa il 40 per cento l’anno. Al momento la potenza di tutte le centrali eoliche sparse sul territorio europeo è di circa 6 mila megawatts e la Ewea prevede che per il 2010 si potrebbe arrivare fino a 40 mila. “Nei prossimi anni, ha dichiarato Bourillon, ci saranno importanti sviluppi tecnologici che rinnoveranno l’indutria della produzione energetica eolica. (ma.m.)
