Dodici aminoacidi di soli due tipi diversi – sui venti che in genere costituiscono le proteine essenziali per la vita. È il peptide primordiale, la corta molecola proteica con un cuore di ferro e zolfo che secondo il team di ricercatori della Rutgers Universityguidato da Paul G. Falkowski potrebbe aver acceso il metabolismo delle prime cellule. Una sorta di Lego chimico, insomma, che avrebbe favorito lo sviluppo della vita sul nostro pianeta.