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Quando in Iraq si venerava l’amore

Alcuni archeologi iracheni hanno scoperto un tempio dedicato a Ishtar, la dea dell’amore, nell’antica città di Babilonia, 90 chilometri a sud di Baghdad. Lo ha riferito il settimanale Tikrit. “Iscrizioni cuneiformi indicano che l’edificio risale all’antica era babilonese, in particolare al regno di Hammurabi (XVIII secolo avanti Cristo)”, sostiene il giornale, citando fonti del dipartimento antichità e beni culturali. Ishtar (detta anche Inanna), la dea dell’amore e della guerra per i babilonesi e gli assiri, era raffigurata come una donna armata che calpesta un leone. Nell’area del tempio gli archeologi hanno anche scoperto una casa con cortile, e all’interno diverse stanze e tombe. All’esterno, un pozzo e due canali servivano per portare l’acqua al tempio e alle case. Tra i ritrovamenti figura anche un rilievo su una tavoletta d’argilla che raffigura una donna che allatta il figlio. (f.n.)

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