Per farsi ascoltare a volte serve solo un microfono adatto. E se il microfono si trova nella magnetosfera che circonda la Terra, allora è possibile riuscire ad ascoltare anche il suono dello Spazio. Onde radio udibili anche all’orecchio umano emesse dalle particelle energetiche che popolano la magnetosfera. A raccogliere una nuova esibizione di quello che gli addetti ai lavori chiamano il “coro dell’alba” (di cui qui è possibile scaricare ed ascoltare la versione in wav o in mp3) sono stati i ricercatori dell’Università dell’Iowa.
Il microfono che ha catturato cinque eventi da sei secondi ciascuno, poi uniti un unico file, è l’Electric and Magnetic Field Instrument Suite and Integrated Science (Emfisis), uno strumento montato a bordo delle Radiation Belt Storm Probes, le sonde gemelle lanciate dalla Nasa il 30 agosto scorso, progettate per l’esplorazione della Fasce di Van Allen.
“Il coro è noto da decenni – ricorda Craig Kletzing, responsabile di Emfisis – le radio lo captavano ed era simile al cinguettio degli uccelli. Per questo, e perché spesso capitava al mattino, molti lo chiamano ‘coro dell’alba’”.
Riferimenti: Nasa
Credits immagine: Nasa/Wikipedia