La materia oscura si fa ancora più oscura. A dispetto di ipotesi e teorie sulla sua esistenza, infatti, la comunità scientifica ancora non riesce a tratteggiarne le caratteristiche e – soprattutto – trovarne con chiarezza evidenze sperimentali robuste. Anche uno degli esperimenti più recenti, Xenon100, sembra essere appena giunto alle stesse conclusioni: in capo a quattro anni di ricerca, infatti, non ha ancora trovato alcuna traccia di materia oscura, come raccontano i ricercatori della Xenon Collaboration in un lavoro appena pubblicato sul portale ArXiv.
Sebbene il segnale rivelato da questo esperimento fosse piuttosto chiaro, erano necessarie altre prove indipendenti per accertarne l’affidabilità.
Ma tutto potrebbe essere cambiato: stando a quanto racconta secondo il team Xenon, gli ultimi quattro anni non hanno evidenziato alcuna prova di una modulazione annuale. Inoltre, l’esperimento Dama aggiornato non ha annunciato alcuna nuova scoperta dal 2013.“Anche solo dopo un anno di raccolta dati, dovremmo cominciare a osservare qualcosa”, ha spiegato Laura Baudis dell’Università di Zurigo, un membro di Xenon100. Perché questa contraddizione con quanto osservato da Dama? Una delle possibili spiegazioni è che Dama utilizza un rilevatore a base di ioduro di sodio, mentre Xenon100 utilizza il gas xenon, ed è possibile che la materia oscura interagisca in modo diverso i due diversi materiali.
Via: Wired.it