Riconoscere una scimmia? Gioco da neonati

Distinguere una faccia da un’altra può essere abbastanza semplice. Ma cosa succede se abbiamo di fronte tante piccole scimmie? Uno studio, pubblicato su Science, dimostra che la capacità di riconoscere una faccia è più sviluppata nei bambini molto piccoli. Esaminando l’abilità del cervello nella percezione delle differenze visive, un gruppo di ricercatori inglesi e statunitensi ha riscontrato che questa cambia in base all’età. Infatti un bimbo di sei mesi riesce a distinguere tra di loro le facce umane o quelle dei macachi con la stessa facilità. Mentre già dai nove mesi questa capacità diminuisce e, crescendo, distinguere una scimmietta da un’altra diventa quasi impossibile. Questo fenomeno è paragonabile a quello che si verifica con l’apprendimento delle lingue: probabilmente, spiegano gli scienziati, si tratta di meccanismi che si sviluppano in maniera simile. Con il passare del tempo, infatti, il cervello si “sintonizza” sulle differenze più importanti, tralasciando quelle meno utili. I risultati della ricerca aggiungono dunque un nuovo tassello nello studio di come il cervello si sviluppi e raggiunga la sua forma adulta. (v.n.)