Il comitato etico regionale del Piemonte ha concesso all’ospedale Sant’Anna di Torino la sperimentazione della pillola abortiva, nota come Ru486. Ora bisognerà attendere l’approvazione della Commissione unica del farmaco (Cuf) per renderla disponibile su tutto il territorio nazionale.
Il vantaggio di questo metodo abortivo, ideato in Francia nel 1980, è che si può effettuare ambulatorialmente senza ricorrere ad anestesia e a operazioni chirurgiche. Il principio attivo della pillola è un antagonista del progesterone, un ormone essenziale per la prosecuzione della gravidanza, ed è in grado di agire entro le prime sette settimane di gestazione.
Il farmaco viene utilizzato in Francia dal 1988 e secondo statistiche ufficiali in questo decennio non si è riscontrato un aumento nel numero di aborti volontari. L’uso della pillola abortiva è stato in seguito autorizzato in altri Paesi tra cui Gran Bretagna, Spagna, Germania, Svizzera, Cina e Stati Uniti. (s.t.)
