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Se il pregiudizio sessuale si impara all’asilo

di
Monica Di Dionisio

Quando si tratta di giocare, le bambine scelgono le bambole e i maschi le macchinette. Eppure, queste preferenze non sono innate, ma tendono a essere favorite dai comportamenti degli adulti. Lo suggerisce uno studio pubblicato su Child Development da un gruppo di ricerca della Pennsylvania State University (Usa). I ricercatori hanno analizzato il ruolo della scuola nella nascita degli stereotipi sessuali, scoprendo che l’atteggiamento degli insegnanti può influire sulle scelte e sui comportamenti dei bambini nei confronti dell’altro sesso.

Per dimostrarlo, il gruppo di ricerca ha lavorato per due settimane con 57 bambini dai 3 ai 5 anni di età iscritti a due differenti asili nido. Le due scuole erano uguali per numerosità delle classi e  rapporto insegnanti-bambini, ma, nell’esperimento, differivano per “politiche” educative. Se in un caso vi era attenzione a non fare alcuna distinzione in base al sesso, nell’altro è stato chiesto alle maestre di rivolgersi agli alunni utilizzando un linguaggio che marcasse le differenze di genere. Ad esempio, i bambini dovevano mettersi in fila dividendosi per maschi e femmine. In entrambi i casi, tuttavia, si evitava di pronunciare frasi del tipo: “Chi è più bravo, le femmine o i maschi?”, così da non dare espliciti giudizi di merito che potessero far nascere inconsapevolmente nel bambino pregiudizi sessuali.

Durante le due settimane, i ricercatori hanno osservato i bambini per scoprire se l’atteggiamento delle maestre influisse in qualche modo sui loro comportamenti nei confronti dei compagni dell’altro sesso. Alla fine del periodo di studio, inoltre, i ricercatori hanno parlato con i bambini per capire se avevano cambiato le loro abitudini di gioco o avevano sviluppato pregiudizi di natura sessuale. 

È così emerso che mentre nel primo asilo i bambini continuavano a comportarsi nello stesso modo ignorando stereotipi di genere, nel secondo sviluppano preferenze stereotipate verso determinate attività (per esempio, solo le femmine giocano con le bambole) e avevano meno voglia di giocare con i compagni dell’altro sesso. 

Riferimento: DOI: 10.1111/j.1467-8624.2010.01510.x

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