Il nome scientifico è dorsopatia ma ai più è noto come mal di schiena e, secondo le statistiche, colpisce l’80% delle persone almeno una volta nella vita, rendendo ardue e dolorose le azioni più semplici e naturali: come camminare, stare seduti o fare l’amore. A causa del dolore provato durante l’atto sessuale (per le posizioni assunte dalla colonna vertebrale), circa l’84% degli uomini e il 73% delle donne con mal di schiena riferiscono di una significativa diminuzione della frequenza dei rapporti. Un aiuto arriva dai ricercatori dell’Università di Waterloo (Canada) che, sulla rivista Spine, hanno pubblicato uno studio che per la prima volta analizza il problema e fornisce consigli anche su come affrontarlo.
Il silenzio della scienza
“Capita che i pazienti chiedano al proprio medico come fare per non soffrire di mal di schiena durante l’atto sessuale. Molte coppie arrivano anche a scegliere l’astinenza, visto che una notte d’amore può portare a mesi di sofferenze”, spiega Stuart McGill, uno degli autori dello studio. Fino a oggi, però, i medici non avevano nessun riferimento scientifico per dare consigli in questo campo”.
McGill e la collega Natalie Sidorkwecz hanno quindi analizzato i movimenti della colonna vertebrale durante il rapporto, cercando di capire se ci sono posizioni consigliabili a chi che soffre di dolori alla schiena. Combinando sistemi di “motion capture” elettomagnetici e a infrarossi – come quelli utilizzati per la creazione dei videogiochi – i ricercatori hanno tracciato i movimenti delle colonne vertebrali di dieci coppie in 5 delle posizioni più comuni. I risultati sono poi stati raccolti in un atlante (linee guida), in cui sono raccomandate posizioni e tecniche differenti basate sul tipo di mal di schiena del paziente.
Amore e mal di schiena
“In passato, a chi soffriva di dorsopatia, uom o donna, era spesso raccomandata dagli ortopedici la posizione ‘a cucchiaio’ (stesi sullo stesso fianco) come la migliore per risolvere il problema. Ma, come abbiamo scoperto, non è proprio così”, spiega la Sidorkewicz, ricordando questa posizione può essere addirittura la peggiore in certi casi. Una posizione comoda per un tipo di problema alla schiena spesso non lo è per un altro. Dai risultati è emerso, per esempio, che gli uomini con problemi legati alla flessione in avanti della schiena dovrebbero adottare la posizione ‘da dietro‘ invece che quella a ‘cucchiaio’, facendo particolare attenzione al movimento delle anche, che va eseguito senza inarcare la colonna ed evitando movimenti di spinta.
Meccanica dell’orgasmo maschile
La ricerca ha studiato anche la meccanica dell’orgasmo maschile. Attraverso gli elettrodi è stato possibile osservare che addominali e glutei sono i muscoli più attivi durante l’orgasmo. “Molti dei pazienti con mal di schiena ci hanno detto che provano forti dolori durante l’orgasmo, tanto da scegliere di evitare di averne uno durante il rapporto”, spiega Sidorkewicz, che sottolinea come queste prime scoperte possono permettere di cominciare a capire il motivo del dolore provato durante il climax da chi soffre di dorsopatia. La ricerca continua.
Riferimenit e credits immagine: University of Waterloo