Il 24 giugno torna la superluna, l’ultima dell’anno

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Immagine di adege via Pixabay

Tenete gli occhi ben aperti, anzi, rivolti verso il cielo estivo, perché nella notte del 24 giugno torna la superluna. Sarà l’ultima del 2021 e viene chiamata luna di fragola: questo il nome dato dai nativi americani, e poi tramandato fino a noi. Anche il termine “superluna” non ha molto a che fare con la scienza: coniato da un astrologo nel 1979, si riferisce comunque a un fatto fisico, ovvero quando la Luna è piena e si trova nel punto più vicino rispetto alla Terra, il perigeo. Grazie alla maggiore vicinanza al nostro pianeta, quindi, le superlune appaiono in maniera diversa a come siamo abituati: secondo la Nasa, infatti, esse sono fino al 14% più grandi e il 30% più luminose delle tipiche lune piene. La luna di fragola è la prima luna piena dell’estate e, pur essendo una superluna, non è la più grande del 2021: questo primato è andato alla superluna osservata il 26 maggio, la più vicina alla Terra di tutto l’anno. In quell’occasione si era aggiunta al fenomeno anche un’eclissi lunare totale, che aveva regalato alla superluna di maggio un colore rossastro.

Quando e come osservare la superluna di fragola

In media, la luna si trova a 386.000 chilometri dalla Terra. Invece, mercoledì 23 giugno la luna si troverà nel suo perigeo, a circa 359.800 km di distanza dalla Terra. Per osservare la superluna, però, dovremo aspettare il plenilunio. Il plenilunio, la fase in cui la Terra si trova fra la Luna e il Sole e l’emisfero lunare illuminato dal Sole è interamente visibile dalla Terra, si verificherà esattamente alle 20:40 del 24 giugno: comunque sia, la superluna sarà visibile da mercoledì fino a sabato mattina. Se le condizioni atmosferiche non consentono di rivolgere gli occhi al cielo, l’evento si può osservare anche via streaming, a partire dalle ore 21:00 del 24 giugno.

La luna di fragola prende il nome dal periodo dell’anno in cui crescono le fragole in America settentrionale, in particolare negli Stati Uniti nordorientali e in regioni del Canada orientale, dove le tribù di nativi godevano di questi frutti. Tuttavia, dal momento che le fragole sono originarie del Nord America e che gli europei non le conoscevano fino all’inizio del 1600, in Europa questa luna era chiamata la luna rosa, dal fiore profumato che era in piena fioritura a giugno. Ma questi due non sono gli unici nomi della superluna di giugno: è stata chiamata anche luna in fiore, luna verde del grano, luna dello zappatore, luna della nascita, luna che depone le uova, luna che schiude, luna dell’idromele e anche luna di miele. Quest’ultima suona familiare? La locuzione luna di miele, che indica il viaggio di nozze, potrebbe proprio essere legato a questa luna piena, forse per via della tradizione di sposarsi a giugno.

Via: Wired.it