Tag: biologia della conservazione
Wolf Alps, la prima rete che protegge uomini, pecore e lupi
Squali sotto attacco in tutto il mondo
Antilopi e frassini sull’orlo dell’estinzione
Gli animali “brutti” vengono studiati meno
Il fungo che decima le tartarughe marine
Il declino degli esemplari di Caretta caretta nelle isole di Capo Verde è determinato anche da un fungo che infetta le uova
Un primate da scoop
Fotografato per la prima volta nelle foreste dello Sri Lanka il lori gracile, uno dei mammiferi più rari ed elusivi del pianeta
La regola della sopravvivenza
L’isolamento non paga
Le grandi aree protette sono come isole nel mare del territorio. Isolate le une dalle altre non riescono a garantire un buon livello di biodiversità. E soprattutto non soddisfano uno dei bisogni fondamentali degli animali: il rapporto fra gli esemplari e il loro ambiente. La soluzione è necessario creare dei ‘’corridoi ecologici’’ di collegamento. Lo ha suggerito Danilo Mainardi, ordinario di Conservazione della natura nell’Università Ca’ Foscari di Venezia durante un simposio al Centro ‘’Ettore Majorana’’ di Erice