Tag: bionica

Un nuovo tipo di protesi per gli arti superiori che, a differenza di quelle utilizzate dalla campionessa paralimpica Bebe Vio, rilevano tatto, pressione e movimento, consentendo movimenti naturali

Dall'Università di Stanford una pelle sintetica sensibile alla pressione e in grado di trasferire la percezione alle cellule nervose

I ricercatori della Boston University e del Massachussets General Hospital hanno testato un sistema di controllo automatico della glicemia inserito sottopelle e collegato via wireless a un iPhone. Ecco i risultati

Un robot sviluppato dai ricercatori del Politecnico di Losanna è in grado di afferrare oggetti con forme e traiettorie complesse in molto meno di un secondo

Dall'Illinois arriva una microtelecamera che mima, nella forma e nel funzionamento, l'occhio umano. Con una caratteristica in più

L’appendice prensile degli elefanti ha ispirato la realizzazione di un arto meccanico estremamente versatile, capace di muoversi con forza, delicatezza e precisione

Fibre di carbonio spesse pochi milionesimi di millimetro, ma cinquanta volte più resistenti dell’acciaio. Si chiamano nanotubi e in futuro potrebbero sostituire i muscoli degli esseri umani, perché la ricerca sui ricambi artificiali per il corpo umano prosegue a ritmo incessante. I ricercatori di una multinazionale americana hanno costruito un foglio di nanotubi che si contrae e distende seguendo gli stimoli elettrici, proprio come i nostri muscoli. L’annuncio è arrivato durante un seminario al centro “Ettore Majorana” di Erice. Ora il lavoro proseguirà assieme ai team delle università di Milano e Pisa

Tebio è finita sulle pagine dei giornali soprattutto per la protesta italiana anti biotech. Ma tra le cariche della polizia e le manifestazioni degli ambientalisti, all’interno dei saloni della Fiera di Genova sono stati presentati anche alcuni risultati della ricerca. Come le ossa biotecnologiche, realizzate al Centro di biotecnologie avanzate di Genova: un cilindro ceramico con all’interno delle cellule ossee che può sostituire le ossa naturali. Galileo ha intervistato Ranieri Cancedda, direttore dell’istituto genovese che ha presentato i dettagli dello studio a Tebio