Tag: diritto

L'Europa ha firmato l’Accordo Commerciale Anti Contraffazione, da molti considerato una minaccia alla libertà del web. Perché? Le ragioni sono nero su bianco sul sito della Commissione europea

Il 25 gennaio l'Unione Europea rende note le nuove regole per il trattamento dei dati personali su Internet. Più trasparenza, accessibilità e si potranno cancellare le informazioni compromettenti

Giornalisti, blogger e utenti della rete scendono in piazza: la notte del 5 luglio diranno no alla manovra che autorizzerebbe l'authority a censurare i contenuti online

L’ordinamento italiano non vieta in modo esplicito le nozze omosessuali. Ecco perché si possono impugnare le motivazioni addotte per il rifiuto 

Il Ministero dei beni culturali precisa che è lecito fotografare opere d’arte, purché per uso didattico o scientifico, e senza fini di lucro

Per sciogliere alcuni casi, spesso la giustizia ricorre alla prova del Dna. Una tecnica utile ma non infallibile

Il 4 aprile scorso è entrata in vigore la nuova legge sull’editoria che regolamenta anche quella online e la produzione di siti Web. E tra il popolo della rete è subito rivolta. La nuova norma richiede infatti che nei siti di informazione siano specificati nome e indirizzo dell’autore-editore e del server ospitante. E se il sito viene aggiornato regolarmente serve addirittura la registrazione al tribunale, come per una testata giornalistica. Contro la norma considerata liberticida è immediatamente partita una raccolta di firme per chiederne l’abrogazione

L’ultima legge per regolare Internet arriva dall’Australia: chiunque inoltri a terzi una e-mail senza il consenso dell’autore originale rischia da un minimo di 120 milioni di multa a un massimo di cinque anni di galera. Il caso riporta alla ribalta un problema vecchio quanto la rete: quali leggi valgono per una struttura per sua natura internazionale come il web? Chi le deve far rispettare? E dove è il limite tra la sacrosanta difesa dei diritti dei più deboli e l’odiosa censura? Galileo ne ha parlato con Giuseppe Corasaniti, docente di Diritto dei mezzi di comunicazione all’Università Luiss di Roma

L’hackeraggio è un crimine anche quando il sistema violato non è stato difeso adeguatamente. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza...

Firma elettronica, carta d’identità digitale, certificati per via telematica: la società digitale avanza e solleva nuove questioni. E’ giusto che le strutture informatiche della pubblica amministrazione dipendano da software prodotti da aziende private, che non ne svelano i codici sorgente, costringendo gli utenti a utilizzare gli stessi programmi per usufruire dei servizi? Mentre dalla Francia e dalla Cina partono iniziative contro lo strapotere dei privati nell’informatica pubblica a favore del software open source, l’atteggiamento italiano rimane ambiguo. Galileo ne ha parlato con Andrea Monti, avvocato in prima linea per i diritti dei cittadini nell’era digitale