Tag: editoria scientifica

Missioni spaziali, caccia agli alieni, cambiamenti normativi che potrebbero rivoluzionare l'open access nella ricerca medica. Una selezione degli eventi scientifici da non perdere

Nature, una delle più importanti riviste scientifiche al mondo, ha appena compiuto 150 anni. Dal dna al kaone, passando per gli australopitechi e il buco dell’ozono, ecco i dieci paper più importanti che ha pubblicato

Secondo una stima delle università di Pisa, Warwick e Aalto, pubblicare articoli su riviste scientifiche predatorie è costato alla ricerca italiana più di 2,5 milioni di dollari. Un danno non solo economico, ma lesivo dell’integrità della valutazione e della ricerca stessa

Si dimette Brian Wansink, esperto della Cornell University noto per i suoi studi su salute e abitudini alimentari: diversi suoi articoli sono stati ritirati dalle riviste che li avevano pubblicati perché frutti di dati manomessi

È un problema dilagante, che sta minando la credibilità della scienza e provoca un ingente spreco in termini di finanziamenti, capitale umano e animale. Ecco alcune strategie per contrastarne l’avanzata

Le istituzioni tedesche vincono l’accesso aperto temporaneo alle riviste del colosso Elsevier. Gli scienziati, infatti, potranno ancora leggere le riviste a pagamento, anche se le istituzioni non hanno rinnovato i loro abbonamenti

Gli stessi ricercatori sostengono che i dati del paper che collegava il vaccino all’autismo nei topi sono stati manipolati. Ma il laboratorio ora non è in grado di smentire le accuse, perché i dati originali non sono in loro possesso

Una sentenza americana ha stabilito che Sci-hub, il progetto che sta cambiando il volto dell’accessibilità alle pubblicazioni scientifiche, dovrà 15 milioni di dollari al gigante editoria Elsevier

Una nuova applicazione ci permetterà di valutare gli studi scientifici scorrendo a destra e a sinistra, un po’ come fa la famosa app per i single

Si chiama npj Digital Medicine ed è una rivista internazionale, open access e peer-reviewed. A realizzarla Nature Research insieme allo Scripps Translational Science Institute