Tag: fossili
Ecco il più grande dinosauro mai scoperto
Il Dreadnoughtus schrani, portato alla luce in Patagonia, era lungo oltre 25 metri, per un peso di 65 tonnellate
Ecco l’uccello più grande del mondo
Si chiama Pelagornis sandersi, è vissuto 25 milioni di anni fa e l'unico reperto fossile è esposto al Charleston Museum. La scoperta su Pnas
Nuovi indizi sull’origine delle mandibole
Abitava le acque del nostro pianeta durante il Cambriano, e presentava caratteristiche tipiche dei vertebrati moderni: si tratta di Metaspriggina walcotti, un pesce che oggi può aiutare a spiegare l'evoluzione delle mandibole
Il dinosauro con la testa di pollo
Scoperto dagli scienziati della University of Utah, si tratta di un nuovo esemplare di dinosauro vissuto 66 milioni di anni fa e dotato di becco e piume. Lo studio su PLOS ONE
Fossili di dinosauro stampati 3D
Un'équipe di ricercatori tedeschi è riuscita, combinando i dati di scansioni a tomografia computerizzata con la potenza delle stampanti 3D, a creare copie esatte di fossili di dinosauro. Il lavoro su Radiology
Una sola specie per tutti gli Homo?
Il ritrovamento in Georgia di un cranio risalente a quasi due milioni di anni fa sembra suggerire che tutti gli esemplari del genere Homo appartenessero in realtà alla stessa specie. Il lavoro su Science
Tutti i segreti del celacanto
E' una sorta di fossile vivente che abita i nostri oceani da oltre 300 milioni di anni. E da allora è cambiato pochissimo. Le sue peculiarità svelate su Nature
Così è l’embrione di un dinosauro
Il ritrovamento di fossili di sauropodomorfi, una specie gigante di dinosauri, offre l'opportunità di studiare le prime fasi dello sviluppo delle creature preistoriche
Quando gli uccelli avevano quattro ali
Lo studio di alcuni resti fossili ritrovati in Cina suggerisce che gli antenati dei moderni volatili avessero due paia di ali, uno anteriore e uno posteriore. Lo studio su Science
Un cammello gigante al Polo Nord
Ritrovati a Nunavit, in Canada, i frammenti fossili di un antenato del quadrupede. Aveva i piedi piatti, una sola gobba e gli occhi grandi. Lo studio su Nature Communications