Tag: intelligenza artificiale
Se il fisioterapista è un robot
Si deve al Politecnico di Milano il sistema che riconosce gli stati d’animo e reagisce di conseguenza, pensato per la riabilitazione di persone con problemi motori
Una mente a misura di robot
Per capire come funziona il cervello umano bisogna cercare di costruirlo. Ci prova un gruppo di ricercatori europei, italiani in prima fila
Un robot all’università
Eloisa, un software con personalità
Capelli rossi, sguardo seducente e fisico mozzafiato. Il suo nome è Eloisa e non è né una top model né una giovane attrice sexy. Ma una ragazza virtuale dotata di personalità artificiale. In grado cioè di poter conversare con chiunque si colleghi al suo sito. Per ora è poco più di un esperimento ma tra qualche tempo potrebbe diventare addirittura una commessa di un negozio virtuale. Di lei Galileo ha parlato con Francesco Lentini, il ricercatore che nel 1997 l’ha creata
L’algoritmo? E’ nel formicaio
Biologi, fisici e ingegneri. Tutti affascinati dal comportamento delle formiche. Simulando il quale è possibile risolvere problemi di trasmissione di dati all’interno di una rete o ottimizzare la logistica delle imprese. Alla base ci sono algoritmi matematici liberamente ispirati al comportamento dei piccoli insetti capaci, per esempio, di scegliere la strada più breve fra due punti. Galileo ne ha parlato con Marco Dorigo, direttore dell’Istituto di Ricerca Interdisciplinare e Sviluppo in intelligenza artificiale della Libera Università del Belgio
Il futuro ha bisogno di noi?
Arriverà il giorno in cui macchine come Hal 9000, il computer megalomane di “2001 Odissea nello spazio” saranno realtà? George B. Dyson, autore di “L’evoluzione delle macchine: da Darwin all’intelligenza globale”, non ha dubbi nel rispondere sì. Per le macchine valgono le regole teorizzate molto tempo fa da Charles Darwin per il mondo animale e vegetale. Anche tra gli esseri al silicio, e non solo, saranno solo quelli più adatti a sopravvivere. I più “intelligenti”. Ma niente paura: i computer ci hanno aiutato in momenti cruciali e non ci distruggeranno
La parola al silicio
Dopo un periodo di scarsa attenzione da parte dei media l’intelligenzaartificiale torna alla grande e conquista la copertina di Nature.Protagonista, questa volta, è un circuito elettronico che ricalca lastruttura della neocorteccia cerebrale e che, secondo la prestigiosarivista inglese, è una possibile “macchina pensante”. Lo ha messo a puntoil matematico Richard Hahnloser dell’Institute of Neuroinformatics diZurigo, in collaborazione con i colleghi di due santuari della ricerca: ilMassachusetts Institute of Technology e i Bell Laboratories. Il segreto?Far convivere nel chip di silicio sia segnali digitali che analogici