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Socrate 2000
“Ogni cittadino ha diritto ad esprimersi come meglio crede. Questa libertà è sacra e inviolabile”: è il primo emendamento alla Costituzione degli Stati Uniti, contro il quale si infrangono regolarmente i tentativi dei Stati federali di limitare in un qualche modo l’espressione sul Web. Ma qual è il rapporto fra la censura e Internet in altre parti del pianeta? Galileo vi accompagna in una navigazione attraverso alcune realtà significative. Partendo da Socrate
La grande anagrafe del Web
Icann è una sigla che adesso dice poco o nulla alla maggioranza degli utenti della rete, soprattutto a quelli europei. Ma questo organismo internazionale no-profit è una delle massime autorità chiamate a regolare la complessa questione della registrazione dei domini su Internet, spezzando il monopolio all’americana Network Solutions. Proprio nei giorni scorsi, dal 23 al 26 agosto, l’Icann ha tenuto un importante meeting a Santiago del Cile. Galileo vi conduce alla scoperta della più grande anagrafe della Rete
Fai la strada giusta!
Partendo da un popolare gioco americano da tavola che si ispira al mondo di Hollywood, due fisici statunitensi hanno messo a punto un modello per catalogare il web e calcolare quindi il percorso più breve tra due siti web qualunque. La loro ricerca, pubblicata su “Condensed Matter”, una rivista scientifica specializzata, apre nuovi scenari a chi studia i sistemi per velocizzare la navigazione in rete. E pone le basi per progettare una nuova generazione di motori di ricerca, i più efficienti del mondo
Il pianoforte del terzo millennio
E’ stata una jam session in piena regola, con i musicisti a improvvisare e a suonare insieme. Solo che questa volta gli artisti si trovavano a centinaia di chilometri di distanza: uno a Macerata, uno a Cagliari e uno ad Amsterdam. E suonavano il Disklavier, un pianoforte supertecnologico collegato a Internet. L’evento ha inaugurato “Internet City Works”, una manifestazione organizzata nella città marchigiana e che fino al 25 luglio mostrerà come le nuove tecnologie potrebbero cambiare il modo di fare arte, di divertirsi e di vivere gli spazi di una città
Chi cerca…trova?
Quanto ci si può fidare dei motori di ricerca? Steve Lawrence e Lee Giles della Nec Research di Princeton hanno analizzato le prestazioni di 11 tra i più famosi motori di ricerca del Web, pubblicando il loro lavoro su Nature. I risultati sono poco confortanti: la catalogazione delle pagine avviene in modo arbitrario, nuove pagine Web possono risultare non reperibili per mesi, e comunque nessun motore di ricerca contiene nel suo database più del 16 per cento del materiale disponibile sull’intero Web
Genitori in rete
Prove tecniche di Audiweb
Dopo Auditel e Audiradio arriva Audiweb, un sistema per misurare in modo standard e uniforme l’audience di un sito Web. E mettere un po’ di ordine tra “hit”, “visit”, “impression”, “page-views” e tutti gli alti parametri usati per capire quanti utenti visitano un sito. Scopo dichiarato: aumentare gli investimenti pubblicitari sul Web. Il via entro qualche settimana, un’estate di rodaggio e servizio a pieno ritmo a settembre. Ma chi vuole i responsi di Audiweb deve pagare. Galileo ha intervistato il presidente e il vicepresidente della neonata società
Segnali di Web
Anche le popolazioni dell’Amazzonia entreranno nel villaggio globale. Grazie a Etno (Electronic Tepuys Networking Operation), un progetto per portare computer, know-how informatico e Internet tra gli abitanti della foresta venezuelana. La rete sostituirebbe così – almeno in parte – scuole, ospedali e mezzi di trasporto: permettendo di studiare con l’istruzione a distanza, di curarsi con la telemedicina. E di diffondere la propria cultura attraverso il Web
Italia, edizione straordinaria
Foto di gruppo per l’editoria quotidiana on-line in Italia: quali sono i suoi contenuti, come utilizza la tecnologia e la multimedialità, quali sono le iniziative di business. Cifra dopo cifra si delinea un panorama con luci ed ombre, in ogni caso indicativo di una chiara vitalità del settore. E’ lo studio realizzato dall’Osservatorio Tuttimedia e pubblicato nell’ultimo numero del mensile Media Duemila, dal quale emerge che i quotidiani on-line cominciano ormai a crescere offrendo ai loro lettori contenuti e servizi aggiunti, che vanno ben al di là della semplice trasposizione in digitale delle versioni cartacee. Andiamoli a scoprire
MP3, l’incubo delle major
C’e’ una rivoluzione in corso nel mondo della musica. Il suo profeta è un formato di compressione dei file audio, chiamato “Mp3”, che consente una diffusione dei brani musicali con qualità Cd. Via internet. Ma rende anche la pirateria musicale un gioco da ragazzi. Musicisti e discografici sono in fibrillazione, visto che dei 150 mila titoli sparsi in duemila siti, la maggior parte sono copie pirata di brani coperti da copyright. Un mercato ancora tutto da disegnare