Tag: legge 40
Legge 40: le madri potranno non riconoscere il neonato
Un emendamento stabilisce che anche le mamme dei bambini nati grazie alla Pma potranno decidere di restare anonime e dopo il parto lasciare il figlio in un ambiente protetto. Come tutte le altre madri
Turismo procreativo, fuga senza fine
Prosegue l’esodo all’estero delle coppie che ricorrono alla fecondazione assistita. Cosa sapere su dove andare e a chi rivolgersi e perché non sempre è necessario passare il confine
Strasburgo boccia un altro pezzo della legge 40
Le coppie portatrici di malattie genetiche come la fibrosi cistica, anche se fertili, devono poter accedere alla diagnosi preimpianto. Lo ha affermato la Corte europea dei diritti dell'uomo
Pma, cosa resta della legge 40
Nelle prossime ore la Corte Costituzionale dovrà dire la sua sull'ultimo divieto della legge 40: la fecondazione eterologa. Ecco cosa rimane di una norma fatta a pezzi
Fecondazione: la fuga all’estero è giustificata?
Le coppie infertili che decidono di andare all’estero sono circa 4000, la metà delle quali cerca trattamenti disponibili anche in Italia: la quarta indagine dell’Osservatorio sul Turismo Procreativo
Legge 40, rispuntano le linee guida
L’assemblea plenaria del Consiglio Superiore di Sanità è stata convocata d’urgenza per dare il suo parere sul documento del precedente governo, già bloccato tre mesi fa. Eccolo online
Legge 40, stop alle nuove linee guida
Il testo proposto dall’ex sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, dovrà attendere un eventale esame del nuovo ministro Renato Balduzzi
Quanti sono i figli della provetta
Presentata la relazione annuale del Ministero della salute al Parlamento sui dati del 2009. I dati sono tutti positivi: più gravidanze, più nati vivi e meno parti trigemini
Eterologa: 2700 coppie in esilio
La Legge 40 vieta il ricorso a gameti esterni alla coppia. La terza indagine dell’Osservatorio Turismo Procreativo punta l’attenzione sui diritti negati dei pazienti colpiti da sterilità totale o grave
Eterologa, parla la coppia del ricorso
A Galileo parla la donna che, insieme al marito, si è rivolta al Tribunale di Firenze per veder riconosciuto il suo diritto ad avere accesso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita