Tag: olografia

Due ricercatori affiliati alla Sissa, all'Infn e all'Ictp hanno provato a rappresentare in maniera differente i buchi neri. L'approccio è quello di pensarli come ologrammi, strutture in 2D che rappresentano in realtà oggetti in 3D. Ecco perché può essere vantaggioso

Una nuova tecnica, sviluppata dai ricercatori del Mit di Boston, migliora significativamente le prestazioni degli schermi olografici. E ne abbassa i costi. La scoperta su Nature

La tecnologia laser sviluppata da un team di ricercatori svizzeri permette di fotografare le connessioni neuronali a un livello di dettaglio mai raggiunto prima d'ora

Immagini tridimensionali che mantengono le caratteristiche e i colori dell’oggetto originale. Da qualunque angolo le si guardi. Un miraggio per il mercato del 3D

Un nuovo tipo di display per ologrammi è stato ideato da ricercatori dell’Università dell’Arizona e presentato su Nature. Molte le possibili applicazioni anche in medicina

Hard disk e cd-rom hanno ormai raggiunto i loro limiti di capacità. E in futuro bisognerà pensare ad altri tipi di supporti, più capienti, per la conservazione dei dati. Tra le strade più battute dalla ricerca, quella dell’olografia sembra una delle più promettenti. Grazie anche – come rivela l’ultimo numero di Nature – ai ricercatori del Dipartimento di ingegneria elettronica del California Institute of Technology di Pasadena. Che propongono una nuova tecnica