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Tag: paesi in via di sviluppo

Medicine fasulle a prezzi stracciati

Nel Sud Est asiatico esiste un fiorente commercio di farmaci antimalarici contraffatti. Che si rivelano inefficaci se non addirittura letali per i malati. Un gruppo internazionale di ricercatori specializzati in malattie tropicali, insieme ad alcuni volontari olandesi e svizzeri di Medici senza frontiere, ha esaminato la produzione locale di medicinali a base di artesunato. L’indagine pubblicata su The Lancet analizza per la prima volta la distribuzione di prodotti-copie e ne identifica le principali caratteristiche

La minaccia dei pesticidi fuorilegge

Allarme pesticidi nei paesi più poveri: un terzo dei prodotti utilizzati e’ di pessima qualità e mette a rischio la salute e l’ambiente. La...

Prezzi alle stelle

Il 95% dei malati di Aids vive in paesi troppo poveri per accedere alle cure. Un rapporto di MSF mette a confronto 10 farmaci importanti nella terapia contro l’HIV e i loro prezzi in 8 diversi paesi. Dimostrando che una riduzione del costo è già possibile: ciò che manca è la volontà politica

Troppo poveri per l’industria

Ancora oggi i farmaci essenziali sono inaccessibili a molte popolazioni del mondo: perché troppo cari o poco redditizi per le farmaceutiche. Per denunciare e contrastare questa situazione MSF ha avviato una grande iniziativa: ne parliamo con la responsabile del progetto per l’Italia

Connessi e felici?

Le comunicazioni del nuovo millennio possono ridurre il divario tra i paesi tecnologicamente avanzati e quelli in via di sviluppo: questa è l’opinione dei protagonisti dell’economia mondiale e di capi di Stato di molti paesi intervenuti a un simposio organizzato a Washington dalla Banca Mondiale. Galileo ha intervistato il direttore del programma infoDev

L’istruzione negata nel sud del Mondo

Alle soglie del 2000 sono ancora un miliardo le persone analfabete in tutto Il pianeta. E a farne le spese sono le donne e...

Cancellare il debito con l’Occidente

Duecento milioni di dollari alla settimana. Sono solo gli interessi pagati dai paesi in via di sviluppo sul debito di duemila miliardi di dollari contratto con i paesi occidentali e le grandi banche. Un enorme fardello che impedisce a questi paesi di investire in sviluppo, sanità ed educazione. E che costa la vita a migliaia di persone. Una soluzione? Annullare il debito. Lo chiedono ormai voci sempre più numerose e autorevoli: dal Papa al Dalai Lama, dalle rock star internazionali alle organizzazioni umanitarie. E si moltiplicano le iniziative per celebrare con questa decisione l’ingresso nel nuovo millennio

Una protesta contro le multinazionali

Arrivano in prevalenza dall’India, sono 500 contadini e sono sbarcati in Europa. Hanno percorso migliaia di chilometri per protestare contro la politica economica dell’Occidente...

Volontari oltre frontiera

La solidarietà non ha barriere: l’esperienza di un infermiere di Médecins sans Frontières racconta la forza delle relazioni umane vissute tra guerre e povertà

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