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Tag: scoperte

Ai Caraibi il rettile più piccolo del mondo

Vive nelle isole del Mar dei Caraibi ed è il rettile più piccolo del mondo, una lucertola lunga appena 16 millimetri. La scoperta, che...

Ecco la proteina che diffonde l’Aids

Si chiama TSG101 ed è la proteina responsabile del contagio dell’Aids tra le cellule. La scoperta è stata effettuata nei laboratori della Myriad Genetics...

Quando le balene sapevano camminare

Dagli altopiani del Pakistan riaffiora il passato dei giganti del mare, le balene. I fossili rinvenuti da due spedizioni americane costringeranno i tassonomisti a riscrivere la controversa storia evolutiva dei grandi mammiferi acquatici, che pare siano strettamente imparentati con gli ippopotami. Negli ultimi numeri di Science e Nature, viene raccontata una fra le più importanti scoperte della moderna paleontologia. Che ci riporta indietro nel tempo, quando le balene sapevano camminare

Così la materia vinse sull’antimateria

Una lieve impercettibile imperfezione, una piccola asimmetria. Senza la quale forse non saremmo qui. Osservando il decadimento di una particella subatomica, il kaone neutro, i fisici del Cern di Ginevra hanno scoperto perché, subito dopo il Big Bang, la materia abbia avuto la meglio sull’antimateria dando origine al mondo che conosciamo. Sono i risultati del progetto NA48, presentato la settimana scorsa a Pisa nel corso del convegno Kaon2001. Galileo ha intervistato Flavio Costantini, fisico dell’Infn e coordinatore del gruppo di scienziati italiani che si è reso protagonista della scoperta

In Argentina, una miniera di dinosauri

Come una scena del film di Spielberg. Così un tempo doveva essere l’area della provincia di Chubut, in Patagonia, dove sono stati scoperti numerosi...

Una proteina contro l’invecchiamento muscolare

Potrà essere utilizzato nelle terapie per recuperare i danni muscolari legati all’età. E per conservare la forza e il tono delle fibre. Si tratta...

E’ italiano il laser al silicio

Una pietra miliare sulla strada verso la realizzazione di dispositivi elettronici ultraveloci: è quella posta da due ricercatori italiani che sono riusciti a costruire...

Senza quel gene si vive di più

E’ stato scoperto quasi per caso, studiando i meccanismi dell’insorgenza dei tumori: si tratta dell’shcA, il gene che ha potere di vita e di morte sulle cellule. A smascheralo un gruppo di ricercatori italiani dell’Istituto europeo di Oncologia di Milano, guidato da Pier Giuseppe Pelicci. Il loro studio, pubblicato su Nature, dimostra per la prima volta che anche nei mammiferi la durata della vita è geneticamente determinata: le cavie a cui è stato tolto questo gene hanno vissuto più a lungo. Galileo ha chiesto agli scienziati italiani di svelare i segreti della loro ricerca

In Italia un villaggio dell’età del Rame

I resti di due capanne di tremila anni fa sono stati ritrovati nei pressi di Maccarese, pochi chilometri a nord di Roma. La scoperta...

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