In tutto il mondo, la principale minaccia alla salute femminile viene dalla tubercolosi. Sono 900 milioni le donne colpite dall’infezione ai polmoni, e le previsioni per il 1998 parlano di circa un milione di decessi e due milioni e mezzo di nuovi casi. I dati sono stati presentati dall’Organizzazione mondiale della sanità a conclusione dei lavori del primo congresso internazionale su tubercolosi e genere svoltosi nei giorni scorsi a Gothenburg, in Svezia. La tbc, secondo i dati dell’Oms, sarebbe anche la principale causa di morte delle donne tra i 15 e i 44 anni: a essa si deve il 9% dei decessi, oltre il doppio di quelli causati dalla guerra (4%) e il triplo di quelli di AIDS e malattie cardiache (3%). “Sono dati che stavano rischiando di passare sotto silenzio”, ha dichiarato Paul Dolin del Programma tubercolosi dell’Oms. Perché la Tbc è in genere considerata una malattia tipica degli anziani. Ma se questo può essere vero per i paesi industrializzati, in quelli in via di sviluppo sono invece i giovani, in particolare le donne, a esserne maggiormente colpiti”. L’augurio è che questi dati possano stimolare un maggior impegno nella prevenzione. Perché – come ha affermato Vinod Diwan della Nordic School of Public Health, “tra le principali minacce alla salute della donna, la tubercolosi è senza dubbio la più facilmente controllabile”.(c.d.m.)