Tra sismologi se ne sente parlare spesso: guardando ai database che registrano i grandi terremoti del passato le scosse non sembrano del tutto casuali. Esistono cluster, regolarità che lasciano immaginare un qualche fenomeno che ancora non comprendiamo appieno che influenza e innesca i periodi di maggiore sismicità. E che potrebbe aiutarci un giorno a prevedere almeno le scosse più drammatiche. Per molti esperti, un candidato interessante è la Luna: i suoi effettigravitazionali – quelli che causano le maree, per intenderci – potrebbero rappresentare quella goccia che fa traboccare il vaso, e induce le faglie a scaricare l’energia accumulata sotto forma di potenti terremoti. Una spiegazione relativamente semplice ed elegante, che per Susan Hough, sismologa dello Us Geological Survey, ha un difetto difficile da ignorare: sarebbe fondamentalmente sbagliata.