Amatrice (ma non solo), 24 agosto 2017. La terra trema fortissimo: alle 3:36, i sismografi registrano una prima scossa di magnitudo 6, con epicentro dalle parti di Accumoli e ipocentro a soli 4 chilometri di profondità, e poco dopo una seconda scossa, di magnitudo 5,4, con epicentro vicino Norcia e ipocentro a 8,7 chilometri di profondità. Il bilancio del giorno dopo è devastante: quasi 300 vittime, migliaia tra sfollati e feriti, centinaia di edifici completamenti rasi al suolo, 4 paesi completamente distrutti. Come di consueto – e come accadrà nei prossimi mesi a Ischia – l’Italia si trova a dover fare i conti con la ricostruzione. Ed è un conto salatissimo, che stiamo cominciando solo ora a pagare. Anche se, a un anno di distanza dal sisma, non è semplicissimo appurare come stanno le cose.
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