L’Unione Europea ha varato nuove regole per rendere più sicure le trasfusioni di sangue e l’utilizzo degli emoderivati. D’ora in poi, ospedali, laboratori e altre strutture che raccolgono, gestiscono e smistano il sangue e le sue componenti dovranno adeguarsi a nuovi standard di sicurezza per quanto riguarda test, etichettatura e tracciabilità. La legge stabilisce inoltre l’istituzione di un sistema di sorveglianza per identificare l’emergere di rischi sanitari a qualunque livello della catena di raccolta e produzione degli emoderivati, in modo tale che eventuali partite contaminate possano essere ritirate prima della distribuzione. La nuova legislazione è stata approvata dal parlamento di Bruxelles poco prima di Natale, nella stessa settimana in cui il governo britannico ha pubblicamente ammesso che, alla fine degli anni ‘90, aveva importato sangue dagli Stati Uniti temendo che fra i donatori inglesi vi fossero persone colpite dalla variante umana della mucca pazza. Con questa legge l’Ue vuole evitare che scandali come questo possano ripetersi, e riconquistare la fiducia dei cittadini.(g.s.)