L’amministrazione di Trump sta cercando di privatizzare la parte statunitense della Stazione spaziale internazionale (Iss), mettendo fine ai finanziamenti federali per la stazione dal 2014, anno in cui finirà teoricamente il piano di sovvenzione pubblica alla Iss. Da quell’anno, il governo statunitense potrebbe avviare un piano per vendere la stazione a privati. Secondo il Washington Post, infatti, la Nasa avrebbe confermato in un documento che “la decisione di mettere fine al sostegno federale alla Iss nel 2024 non significa che la piattaforma stessa sarà messa fuori orbita in quel momento, è possibile che l’industria possa continuare a gestire determinati elementi o funzionalità dell’Iss come parte di una futura piattaforma commerciale”. La Nasa espanderà le partnership internazionali e commerciali “nei prossimi sette anni al fine di assicurare un continuo accesso degli essere umani e la presenza nella bassa orbita della Terra”.