Un farmaco per la seconda linea di trattamento. In Italia, il tumore del fegato ha colpito quasi 13 mila persone nel 2016 e si stima che vi siano 27.750 pazienti. Fino ad oggi, l’unico farmaco sistemico disponibile era sorafenib, indicato anche per le forme avanzate. Ma per chi non risponde a questa terapia, c’è ora un’altra arma a disposizione, che ha dimostrato di migliorare significativamente la sopravvivenza.