Sua mamma aveva avuto il tumore al seno e, due anni fa, si è ammalata anche lei: un carcinoma mammario di tipo “ormonale”, la cui crescita, cioè, è stimolata dagli estrogeni. Ora che ha superato l’intervento e la chemioterapia, Laura è entrata in menopausa e segue una cura con inibitori dell’aromatasi, farmaci che bloccano l’azione degli ormoni, per ridurre il più possibile il rischio che la malattia possa tornare. Ma non basta: deve anche prendersi cura delle sue ossa. Effetto collaterale delle terapie, infatti, è il deterioramento della qualità dell’osseo e, di conseguenza, il rischio di fratture.