Sono passati trent’anni da quando la Terra e Saturno si sono trovati spettacolarmente vicini, “appena” 1,2 miliardi di chilometri, e ora il fenomeno sta per ripetersi. A partire da oggi il nostro pianeta raggiungerà nuovamente la minima distanza possibile da Saturno, all’incirca la stessa di trent’anni fa. L’inclinazione degli anelli inoltre sarà proprio rivolta verso di noi tanto da far prevedere un vero spettacolo che, per qualche settimana, abbellirà i nostri cieli notturni per la gioia di studiosi e amatori. L’evento sarà reso ancora più unico dal fatto che il Sole si troverà in posizione “opposta” rispetto a Saturno, così che saremo in grado di vederlo sorgere all’orizzonte proprio nel momento in cui la stella tramonta. Per localizzare il pianeta, gli astronomi consigliano di guardare verso est: Saturno sorgerà tra le stelle più brillanti della costellazione del Toro. Quest’avvicinamento offre l’opportunità agli scienziati di studiare i misteriosi anelli di Saturno che ancora non trovano risposta: sappiamo infatti che consistono di pezzi di ghiaccio dalle dimensioni che variano dai pochi centimetri alle decine di metri, ma ancora poco si sa sulla loro formazione. Alcuni ricercatori sostengono che sarebbero molto più giovani del pianeta e che apparvero appena poche centinaia di milioni di anni fa. (e.g.)