Un prelievo a ultrasuoni

    La paura per i prelievi di sangue potrà presto diventare un lontano ricordo. Presso i laboratori del Massachusetts Institute of Tecnology (Mit), infatti, è stata messa a punto una tecnica indolore a ultrasuoni che in alcuni casi potrà sostituire gli attuali prelievi. A coordinare il gruppo di ricerca, che ha illustrato la sua scoperta su Nature Medicine è stato Robert Langer, docente di ingegneria chimica e biomedica presso l’istituto statunitense. La tecnica si compone di poche fasi essenziali: una sonda di ultrasuoni a bassa intensità viene introdotta in un piccolo cilindro di vetro, che in precedenza era stato messo a contatto con la pelle. Dopo aver fatto viaggiare gli ultrasuoni, nel cilindro viene inserita una soluzione salina che successivamente viene aspirata insieme a tutto il contenuto del tubo. Il liquido ottenuto non è sangue ma, secondo i ricercatori, possiede la stessa concentrazione di alcune sostanze, tra cui il glucosio. In futuro, con lo stesso procedimento si potranno somministrare medicinali. (p.c.)

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